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Commenti al video proposto da Klara Rubino
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Sei nella sezione Commenti
 

 Franco Bonvini - 08/10/2016 13:26:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Allora non sono nè uno nè l’ altro.. continuano a dirmi Franco.. oh Franco, scendi dalle nuvole..



**che importa se sei aquila o aquilone.. alla mattina alzati e vola. :-)

Qui mi viene in mente anche Cristina e il suo I am, not. Uno "è" anche senza il nome che gli danno, e non è il nome che gli danno.

 Klara Rubino - 08/10/2016 11:19:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Ne le aquile né gli aquiloni possono sta sempre per aria!

 Franco Bonvini - 08/10/2016 11:16:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Appunto. Il fiume va.. lui osserva e non fa nulla.
Se non riflettere sul fiume e sulla vita e su altro.
Nessun volo, nè d’aquila nè d’ aquilone.

 Klara Rubino - 08/10/2016 10:45:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Il tipo non è calmo e riflessivo, proprio per questo soffre, essendo rapace, della mancanza di grandi " spazi immensi", tanto che non sa più se vive, mentre " il fiume va, sa dove andare".
Ce lo vedi un orso vicino ad un fiume, vicino all’ autostrada?

 Franco Bonvini - 08/10/2016 10:26:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Alle canzoni, come a tutto, ognuno dà il suo significato e non puoi dire se sia quello giusto.
Però è strano associare un’ aquila, potente e rapace, a un tipo calmo e riflessivo seduto in riva al fiume.
Sembra più un falchetto..
o orso saggio con la vista da falchetto.

 Klara Rubino - 08/10/2016 09:54:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Questa è la prima canzone che mi ha fatto disciogliere completamente e parlo anche di lacrime.
Avevo circa dieci anni e mia madre doveva andare dal medico per prenotare qualche visita, io decisi di aspettare in macchina proprio perché c’era questa cassetta inserita nell’autoradio.
Quando tornò i vetri erano appannati, io l’avevo già imparata a memoria e la cantavo a squarciagola...si sentiva da lontano!